Giochi Per Bambini di 4 Anni: MIMIQ – Fai Le Facce Giuste!

5 marzo 2018

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MIMIQ - giochi per bambini di 4 anni

Al giorno d’oggi è sempre più difficile per i genitori allontanare i propri bambini dalle ultime tecnologie che tendono ad isolarli e a non farli interagire con gli amici.
Per un bambino in fase di crescita, è fondamentale divertirsi con giochi educativi che hanno lo scopo non soltanto di allenare la mente, ma anche di indurlo a socializzare, instaurando nuove amicizie.
I giochi da tavolo educativi per bambini, fungono da ottimo espediente in qualsiasi situazione; durante una pausa scolastica, oppure una festa di compleanno al chiuso in casa; ottimi anche da regalare ed utilizzare sin da subito per riunire famiglia e amici.
I giochi da tavolo stimolano la mente del bambino, spronandolo a sviluppare la propria creatività ed ingegno.
Questo tipo di attività ludica, nonostante le moderne tecnologie (Tablet, Tv, Smartphone), ancora oggi, ha un buon pubblico.
Il sano è concreto sviluppo della memoria del bambino, è un fattore fondamentale per un genitore interessato al bene del proprio figlio e, con MIMIQ, è proprio quello che si cerca di fare.

“MIMIQ – Fai Le Facce Giuste!” è un gioco pensato per bambini dai 4 anni in su per partite dai 2 ai 6 giocatori; e può facilmente inserirsi nella categoria memory, avente strategie di gioco basate sulla socializzazione e sulla memoria visiva, aiutata da una grafica ed un design semplice e colorato.

Cosa c’è nella confezione di MIMIQ?

La confezione di “MIMIQ – Fai Le Facce Giuste!” ha un aspetto diretto ed allegro, sin dall’immagine presente in copertina.
Si compone di 33 carte plastificate, dall’ottimo materiale, in modo anche da non essere pericolose per i bambini più vispi.
Lo scopo del gioco è accumulare il maggior numero di tris di carte uguali all’ultima partita.
Si inizia mischiando le carte e, dopo che ciascun giocatore pesca una mano di tre carte, il mazzo rimanente viene posizionato a faccia in giù.
I giocatori possono guardare la propria mano in qualsiasi momento.
Il giocatore più giovane comincia la partita, e i turni si susseguono in senso orario.
Se un giocatore pesca tre carte uguali durante la preparazione, deve rimettere le carte nel mazzo, mescolarlo e pescarne altre tre.

Come si Gioca a MIMIQ?

In ogni turno, il giocatore A chiede a uno dei suoi avversari (giocatore B) una carta uguale ad un’altra che ha già nella propria mano, in modo da poter avere tre carte uguali. Il giocatore A deve formulare la domanda nel seguente modo: “Per favore, hai mica…” e fare la stessa espressione facciale riportata sulla carta che desidera (es.: tirandosi le orecchie e chiudendo un occhio).

Se il giocatore B HA una o più carte di quel tipo:
Deve darla/e al giocatore A.
Se adesso il giocatore A ha un tris di carte uguali, deve piazzarle di fronte a sé.
Il giocatore A può continuare a chiedere a qualsiasi giocatore altre carte, fino a che troverà un giocatore che non abbia quel tipo di carta.

Se il giocatore B NON HA quel tipo di carta/e:
Tira fuori la lingua per far sapere al giocatore A che non ha quel tipo di carta.
Il giocatore A deve pescare una carta dal mazzo, oppure prendere una carta dalla mano di un altro giocatore se il mazzo è finito.
Il turno del giocatore A è finito; il giocatore seguente può giocare il proprio turno.

Se un giocatore non ha carte nella propria mano durante o all’inizio del proprio turno, pesca una carta dal mazzo o dalla mano di un altro giocatore se il mazzo è finito.
A fine partita, quando si saranno formati tutti i tris di carte uguali, il giocatore con il maggior numero di carte nella propria mano vince la partita.

“MIMIQ – Fai Le Facce Giuste!” di Giochi Uniti è un gioco carino e piacevole in cui possono sfidarsi a confronto anche grandi e piccini; il divertimento qui è assicurato, rivelandosi dunque una fantastica sorpresa.
Questo gioco da tavolo rappresenta la giusta combinazione tra il memory e la socializzazione, affinando la memoria, ma anche la capacità di fare squadra.
Elementi questi indispensabili nella crescita dei propri bambini.